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PRIVATE FRAGMENTS OF BOSNIA
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SINOSSI: Claudia, la migliore amica di Svjetlana, attraversa la Bosnia Erzegovina riprendendo ciò che trova sul suo cammino fino a Mostar. Le lunghe telefonate intercontinentali sono la colonna sonora del viaggio e una guida che indirizzano Claudia nella sua ricerca di argomenti capaci di convincere Svjetlana a tornare finalmente a casa dopo 12 anni di esilio, per affrontare le sue paure. Svjetlana è fuggita da Mostar nel 1992. Con la guerra, è scomparsa la sua Jugoslavia e con essa i sogni dei suoi ventanni e la sua fiducia nel futuro. Claudia desidera liberare Svjetlana dalle paure maturate in anni di lontananza da casa. La vergogna e l'amarezza per ciò che i suoi "concittadini" hanno fatto alla sua amata Mostar l'hanno tenuta lontana , ma l'amica crede, con la testimonianza del suo viaggio, di riuscire a convincerla ad affrontare nuovamente la sua città, con le trasformazioni che ha subito. Il racconto si sviluppa tra le conversazioni telefoniche, le immagini di archivio e l'attualità della Bosnia-Erzegovina. Mostar, con le sue divisioni etniche, i cimiteri sterminati e le distese di campi minati attorno, sono la nuova realtà per la città che un tempo era la più multiculturale e vivace della Bosnia-Erzegovina. |
PREMI: Miglior documentario Genova Film Festival, 2004 Miglior documentario Mediterraneo Video festival, Paestum, 2005 |
PASSAGGI TV: YLE (Finland) RTSI (Switzerland) |
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